lunedì 5 novembre 2007

Verso il caldo del sud

In Colorado ci piacerebbe andare al Pikes Peak una cima delle montagne rocciose , deve essere molto scenica come dicono qua, ma peccato...uno sceriffo con la stella ci sconsiglia la strada; a Pikes Peak nevica e prima di sera si andrà sotto lo zero,va bè abbiamo capito, le Rocky Mountains proprio non ci vogliono da qualunque parte le si prenda...Passo da un negozietto che vende ornamenti per natale, me li porterei via tutti...come a Lubecca dove c'erano grandi scatole di legno divise a scomparti con tutti i possibili ornamenti per albero e presepio...



















Compro invece due bellissimi Omer Simpson,del resto non sono poi tanto lontana da Springfield...
Poi via verso sud, sempre per correre dietro al sole e nel primo pomeriggio siamo in New Mexico!!!

Anche questa terra è estremamente vasta, non si vedono i confini all'orizzonte, siamo su un altipiano piatto e vediamo mandrie felici,daini e cavalli.
Siamo sull'interstatale 64, ancora con la ferrovia accanto.La strada è quasi deserta come il panorama, noi chiacchieriamo, ascoltiamo la musica e ci riposiamo nelle aree di servizio,ad un certo punto vediamo il nome di un paese: Capulin...disabitato.Il sole sta calando la luce è irreale, la macchina fotografica non funziona, ci riempiamo gli occhi, e ci ritroviamo seduti su una panchina verde, di legno, a Capulin (paese regolarmente segnato sulla carta), davanti a una vecchia drogheria con veranda, chiusa.
Poi dopo un pò di miglia percorse sbuca dal nulla una costruzione, si chiama Sierra Restaurant e naturalmente merita una visita...vendono tutto a pochi dollari come se stessero svendendo, vedo tanti piccoli souvenir rimasti in un negozio ormai semivuoto...La ragazza dietro al banco è sorridente e vive qui, nel deserto...deve avere un buon carattere penso... Ogni tanto entra qualche fattore con il cappello da cawboy e ordina un caffè seduto al banco...
Al tramonto siamo nella piccola cittadina di Clayton, mangiamo in un vecchio albergo con saloon...l'atmosfera è autentica, il paese vive intorno a questo luogo di ritrovo, tutti bevono birra e portano il cappello...L'edificio è mantenuto in buono stato,vedo le vecchie foto appese alle pareti e un pianoforte che ancora funziona, tutto è di legno, guardo la strada e immagino i cavalli con le redini attaccate ai pali che sostengono la tettoia di legno. Alle finestre tende bianche di pizzo...mangiamo cibo messicano, pasta di mais ricoperta di formaggio fuso e sugo di carne, tortillias e birra.Peccato non ho le foto di questo luogo magico...
Il New Mexico è definito anche lo "Stato Spagnolo", è il nome dato dagli spagnoli ai territori a nord ovest del Rio Grande.La capitale è Santa Fè a 2000 metri di quota.Questa terra è stata conquistata dal popolo indiano chiamato Pueblo che anche attualmente lo abita.
L'annessione agli Usa è stata lenta ed è avvenuta in diverse fasi, la parte est del New Mexico è ora lo stato dell'Arizona.(Proprio in questa terra si fece esplodere nel '45 la prima bomba atomica, è ancora oggi una zona di laboratori nucleari)
Il motto di questa terra è "Land of Enchantment"(terra d'incanto)
Questi motti di cui vi scrivo sono sempre scritti anche sulle targhe automobilistiche dei diversi stati!
Clayton è quasi al confine con il Texas.
Penso a Paolo,un mio caro amico che ormai vive più qui che in Italia, riusciamo anche a scriverci una e-mail perchè i Best Western in cui alloggiamo hanno sempre la possibilità di connessione alla rete internet...ma incontrarsi con Paolo è impossibile, il Texas è enorme, come estensione viene dopo l' Alaska ed è anche molto popolato.E' lo stato in cui è nato Bush, è il paese più conservatore d'America ed è anche lo stato in cui la pena di morte viene eseguita più spesso.
Il suo motto è "Lone Star State"(Stella Solitaria ) la sua capitale è Austin.
Il paesaggio è piatto e monotono e ci incuriosiscono i numerosi pozzi petroliferi e le grandi macchine che estraggono il greggio e i grandi silos sulla strada,ogni tanto una pianta o un camion.




























































se guardate la cartina degli Usa potete vedere che stando abbastanza a nord la strada conduce presto in Oklahoma, sembra di andare in discesa...andiamo in discesa!!!




















In Oklaoma cambia fuso orario per la seconda volta +1 ora verso l'occidente...sempre più lontani da Tokyo che è nei nostri pensieri ogni giorno.
Sì, siamo felici di questo viaggio eppure abbiamo il mal di Giappone e nessuno ci aveva detto di questa possibilità...tutti sappiamo che esiste il mal d'Africa... ma nulla di più.Pensiamo alla nostra casa di Tokyo e non solo io, anche Simone che normalmente non soffre di malinconie...Mi tranquillizza sentire che è un sentimento condiviso.
In Oklahoma molto sole e vento, alla stazione di servizio mi compro un paio di occhiali rossi e un portachiavi con le lettere OK!
Un camionista ci avvicina e ci dice:"where are you headed guys?"
(dove siete diretti ragazzi?) guardiamo con lui la cartina e ci da qualche consiglio.Io continuo a capire troppo poco, ma mi sforzo tantissimo, sicuramente il mio inglese è migliorato, ma ne devo macinarne ancora di ascolto...
Panorama:terra rossa,basse colline, grandi prati, mucche, mucche, mucche...





































Siamo sulla famosa Interstatale 40 quella che avremmo imboccato a SanFrancisco se non avessimo avuto la sfortunata idea di passare per Yellowstone...
Vediamo nel cielo un grandissimo sciame di uccelli sembra una migrazione.
Arriviamo a Oklaoma City e abbiamo percorso 2270 miglia cioè km 2270x1,6=km 3632 (dato che ogni miglio terrestre corrisponde a 1600 metri!!!! )Per mio padre,tanto lo sa.....(MIGLIO: dal latino milia passuum mille passi...) da non confondere con il miglio marino che corrisponde a circa 1800 metri
In Oklahoma ci sono più di 200 laghi artificiali e non, è uno stato utilizzato come riserva indiana già dalla prima metà dell'800. Le riserve indiane sono in realtà luoghi di deportazione, esistono su tutto il territorio americano ancora oggi, ma in particolare in Oklahoma, forse perchè è una terra dove si poteva e si può esercitare un controllo maggiore che non sulle montagne del New Messico dove molte tribù preferivano vivere. E' uno dei 6 stati che separa l'America dell'ovest da quella dell'est, si trova infatti sulla Frontier Strip, la linea che dal Dakota del nord scende fino a qua. E' un territorio prevalentemente agricolo, molte strade ci fanno venire voglia di deviare il percorso e di arrivare alle fattorie che si vedono da lontano...o anche alle riserve che sono indicate come luoghi turistici da visitare...Proseguiamo fino a Oklahoma City capitale, e ci fermiamo in un Best Western stupendo...
Come tutti i Best Western si trova alla periferia della città, è parla piscina , è molto verde e la piscina è stupenda come pure l' idromassaggio e la sauna.





































Ricordiamo inevitabilmente gli onsen giapponesi e visto che è presto per la cena ci godiamo tutto, compresi i reciproci massaggi...japan docet!!
Grande godimento serale con cena servita in camera praticamente ai bordi della piscina...per non parlare del breakfast mattutino che mi farà prendere almeno un kilo...ma non so resistere...
Riesco a fare anche un pò di lavatrici che in fondo sono un divertimento dopo tante ore di macchina...e poi cambiando i dollari in monete da un quarto di dollaro riesco a comprare il detersivo dalle macchinette e a far funzionare oltre che la lavatrice anche l'asciugatrice...e che bucato!! tutto fatto in un'ora...un vero gioco!!! In questo Best Western ci si può servire di bibite e caffè a volontà, insomma tutta la sera la passo avanti e indietro, mentre Simone, tutto goduto sdraiato sul king bed, si guarda il Monday Night( serata di football americano) alla tele.
Siamo veramente rilassati, il clima è meraviglioso.
Il giorno dopo bisogna partire e io mi fermerei qui per tre gioni almeno...Dobbiamo proseguire verso est, la macchina deve essere riconsegnata in tempo il 14 di ottobre a Miami, siamo al 7 e dobbiamo attraversare ancora l'Arkansas, la Louisiana e la Florida...
Arkansans si chiama anche "The Natural State" il suo motto è "Regnant Popolus" la sua capitale è Little Rock.E' il paese dove è nato Bill Clinton, precisamente nella cittadina di Hope che è sulla nostra strada...e pensate ha vissuto a Hot Springs (nemmeno l'Arkansas ha potuto rinunciare a una cittadina Sprins....) Vediamo ancora laghi, boschi e il Missisipi che delimita lo stato a est.
Siamo stanchi, decidiamo di pernottare a Hot Spring che è descritta come una bella cittadina...mai decisione fu più sfortunata...ma noi ridiamo...Il navigatore si sbaglia come tutte le macchine e ci dà questo luogo vicino in termini di tempo...Dopo un bellissimo tragitto in mezzo ai pini e agli aceri che dura almeno un'ora, arriviamo in un luogo, per l'appunto Hot Springs, che rientra in un progetto residenziale in costruzione...ruspe ovunque dopo il bosco e la strada piena di curve...Scappiamo, ma non ci andrà molto meglio arrivando ad Arkadelphia...Best Western di decima categoria. Buona la cena a base di steak in un ristorante tipico, bello anche se fa parte di una catena che si chiama cracker barrel, con negozietto annesso, sedie a dondolo di legno dipinte di rosso e dama sul tavolo per giocare sul terrazzo esterno...
Si dorme e si guida....io poco...



















con occhiali rossi....Simone con cappello rosso




















se Simone riuscirà a caricare qualche video potrete ridere un pò...

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