giovedì 20 settembre 2007

Un onsen a un passo da Tokyo da non perdere!

A un passo da Tokyo in direzione Chiba, quindi arrivando e tornando in giornata, si può fare un'esperienza divertente all'onsen Yumeguri Mangekyo.
Con la JR dalla Tokyo station si scende a Shin-Uroyasu station(solo 30 minuti) e da lì con un taxi o con la navetta gratuita si arriva a questa recente costruzione che ospita bagni termali interni ed esterni divisi per sesso e bagni esterni nel verde per tutti in costume.In più, sempre all'interno della struttura, si trovano diversi ristoranti e qualche negozio con prodotti nipponici di buona qualità a buon prezzo.
All'arrivo è sempre incredibile l'accoglienza,tutto è già predisposto , le scarpe spariscono subito in un armadietto e ti viene messo un braccialetto numerato al braccio.Con il braccialetto potrai pagare ogni cosa senza bisogno di portare con te i soldi, potrai consumare liberamente e acquistare ciò che desideri, potrai scegliere uno yukata colorato con un obi (vestaglia di cotone con cintura di seta lunga per vestirti come si usa qua) e ricevere morbidi asciugamani che ti serviranno all'interno, il tutto ben riposto dentro una bella borsettina...Restituirai ogni cosa all'uscita quando faranno il conto della tua spesa, leggendo il braccialetto magnetico;potrai usare una carta di credito.Che bello!!
Io e Simone abbiamo cercato la cartina con il tragitto interno e ci siamo dati un appuntamento in un certo punto, quello in cui donne e uomini se vogliono si possono incontrare di nuovo...Si, la prima parte del percorso è naturalmente divisa tra reparto maschile e femminile. Con i tuoi vestiti e la tua borsa raggiungi uno spogliatoio molto accogliente, la chiave che si trova nel braccialetto ti indica il numero del tuo armadietto, dove lascerai le tue cose e dove indosserai il costume e lo yukata.Io mi sono portata la borsettina con dentro gli asciugamani e il mio shampoo, sempre per il discorso che in questo paese non perdi mai niente anche se lasci le cose senza sorveglianza...
Dopo essermi cambiata avanzo nello spogliatoio femminile e trovo anche delle bellissime toilette separate da pannelli dove alla fine potrò asciugarmi i capelli e sistemarmi per uscire...vedo che ci sono gel per capelli, deodoranti, insomma tutto quello che serve per completare una vera signora!Noto tante giovani donne che si truccano e "giocano" come dico io, davanti al loro specchio e si sistemano i vestiti o lo yukata in modo che il fiocco della cintura sia perfetto.Le donne giapponesi sono molto curate e piacevolmente vanitose...io cerco di imitarle appena posso...è così divertente farsi belle...
Prima di arrivare all'appuntamento con Simone devo entrare nei veri e propri bagni dove tutte le donne sono nude e si lavano con cura prima di entrare nelle vasche calde comuni.
Sono donne di tutte le età, le bambine con la loro mamma, i bambini di solito vanno con il papà nello spogliatoio maschile, comunque fino a 4-5 anni possono stare indifferentemente in uno dei due, ci sono donne giovani e anziane, sole o in compagnia.Il rumore è quello dell'acqua che scroscia, la luce viene dalle grandi vetrate che danno sui bagni esterni, solo femminili.Bellissima questa nudità, siamo in tante ma ognuno ha il suo spazio e nessuno si disturba.Naturalmente dopo essermi lavata in questo caldo locale la tentazione è di provare subito le vasche, ma ho dato un appuntamento...e non posso mancare, così mi metto il costume sotto lo yukata e proseguo il tragitto all'esterno, il pavimento è di legno e i piedi sono nudi, esco dal reparto femminile con il proposito di tornarci dopo e di stare tutto il tempo che voglio...c'è anche la sauna, le vasche fredde e la possibilità di ricevere un passaggio che naturalmente è a pagamento(1 ora 30 euro)
Per Simone è la prima esperienza in un bagno termale quindi appena si accorge della bellezza del locale maschile che probabilmente assomiglia a quello femminile , non sa resistere all'invito,
si dimentica l'appuntamento con me e mi lascia aspettare...
Io pure approfitto...ormai sono all'esterno, c'è il sole del pomeriggio e un bel cielo terso(occasione da non perdere a Tokyo...dove piove spesso) tenendo d'occhio il corridoio di legno coperto che congiunge tutto il circuito esterno composto da diverse bellissime piscine tra le rocce mi immergo insieme agli altri nell'acqua calda(40°) e lo aspetto...Sono tutti giapponesi,
non ho visto occidentali, stanno seduti sul pavimento di pietra, appoggiando la schiena ai sassi caldi e se la godono.Portano in testa una piccola spugna bianca,bagnata,che mantiene la testa al fresco.Alcuni chiacchierano con il vicino altri sono da soli e si rilassano.I bambini giocano a non finire, l'acqua è bassa e anche i più piccoli senza le onde si sentono al sicuro.Anche qua non c'è chiasso, i bimbi non urlano, non spruzzano, insomma è un piacere guardarli, qua conoscono la discrezione fin da piccoli...e nessuno ha bisogno di sgridarli! In certi punti delle piscine ci sono piccole cascate calde naturali e volendo si può giocare come sotto la doccia.
Quando Simone arriva lo vedo sorridere contento, il posto è di suo gusto,mi racconta di aver provato tutte le vasche interne ed esterne del reparto maschile, una è verde l'altra è rossa e poi c'è la vasca dell'idromassaggio con il poggia testa in legno...lo vedo estasiato e approfitto subito della sua rilassatezza per farmi fare un massaggio nell'acqua.Molti si massaggiano tra loro e in effetti il beneficio è immediato.Curiosi e contenti sperimentiamo tutte le vasche naturali lungo il percorso alcune hanno forma tondeggiante, altre sono piccole, altre ancora più geometriche con le sedie a sdraio sul bordo per godere, volendo, del piacevole sole e anche del giardino ben curato.In una pagoda lungo il percorso si può bere e mangiare sulla terrazzina.Una vera meraviglia.
Altro che le piscine olimpioniche di Tokyo dove ogni ora i bagnini fanno uscire tutti per controllare il fondo...con un megafono che continua a dare raccomandazioni in giapponese ai poveri nuotatori, dove non puoi nemmeno ascoltare la musica in cuffia e dove gli spogliatoi non hanno il minimo confort...
Io e Simone ci salutiamo di nuovo con il proposito di stare all'interno quanto vogliamo....
senza appuntamento, tanto fuori dai bagni c'è ancora tanto da poter fare con indosso lo yukata colorato, si può girellare all'infinito;l'onsen chiude i battenti a mezzanotte...ora dell'ultima metro per la città.
Mi libero del costume e via nelle vasche...le provo tutte, faccio la sauna e poi mi immergo nella vasca gelata per ben due volte...mi gira la testa sono al colmo del godimento.Trovi asciugamani puliti ovunque anche per entrare nella sauna, nessuno ti indica niente,puoi fare esattamente ciò che vuoi!!!Trovo anche una vasca che mi sembra di terracotta, piccola e rotonda insieme a me entra una mamma con il suo piccolo bambino...tanti sorrisi.
Dopo essermi depilata,tagliata le unghie,usato la pietra pomice, shampata e dopo aver lavato anche i denti(trovi tutto quello che ti serve) mi asciugo e mi preparo per l'uscita nella grande hall con il mio yukata fiorato.Incontro sguardi molto rilassati, tutti a piedi nudi sul pavimento di legno, salgo una scala per vedere dove porta...si arriva in una grande stanza con sdraio imbottite reclinabili e coperte di spugna dove chi è esausto può dormire o guardare la tele...sembra di essere su un traghetto per la Sardegna...intorno grandi vetrate che danno sul giardino.Proseguo e capisco che potrei farmi fare un massaggio...di nuovo una grande sala con molti lettini e molti massaggiatori all'opera,oppure potrei farmi fare una maschera al viso con l'estetista, insomma non è solo un onsen ma è anche un centro benessere...


















Avrei dovuto arrivare qui alle 9 della mattina e non mi sarei di certo annoiata, ma sono le 6 del pomeriggio e ho molta sete e fame...Ci prendiamo una birra comodamente seduti e adocchio una tempura (cibo fritto giapponese di cui sono molto golosa,verdura, carne, pesce fritti in una pastella deliziosa,leggera e croccante)
Ci concediamo un ultimo gioco, mai visto prima d'ora.
In una vasca pucci i piedi insieme agli altri presenti e arriva il "doctor fish", devi solo aspettarlo... dopo pochi minuti infatti arrivano molti piccoli pesciolini che si strusciano sulla tua pelle procurandoti un certo solletico.Ridiamo tutti...questi pesci vivono nelle piscine naturali a 37°, vennero usati nell'antichità, in particolare in Turchia, come curatori naturali della pelle (pare infatti che rimuovano le cellule vecchie come una sorta di peeling) donano bellezza alla pelle (li usava anche Cleopatra) e procurano inoltre un massaggio infrasonico rilassante.
Viene l'ora di restituire lo yukata e di tornare a casa a Tokyo.
Siamo morbidissimi...
La spesa per questo piacere è alla portata di tutti.
(foto dame)=proibito fotografare.
Mi spiace se volete dovete venirci di persona!!!!
Sito web www.yumegurimangekyo.com

2 commenti:

AndreaS ha detto...

Posso confermare tutto quanto. Abbiamo trascorso una serata piacevole e rilassante, in tre, oltre a me e mia moglie anche nostra figlia di sette anni. L'unica difficoltà è stata capire dove prendere la navetta gratuita e quale fosse! Per fortuna altri turisti europei che conoscevano il giapponese ci hanno aiutati. Grazie Rossana, per le indicazioni preziose.

Unknown ha detto...

Ciao Rossana, devo andare in Giappone il prossimo 23 Aprile, vorrei visitare l'onsen da te descritto potresti , per fafore, indicarmi più dettagliatamente come raggiungerlo? Purtroppo il sito web non riesco più a trovarlo, il link che tu hai citato non è più accessibile, ed una volta arrivato alla stazione di Shin Urayasu non rieco a capire dove posso prendere la navetta e quanto tempo serve per raggiungelo. Grazie anticipatamente per il tuo aiuto