venerdì 13 luglio 2007

Percorrere Tokyo......

Tokyo è una città multicentrica e stratificata, è divisa in molte zone, tante piccole città in una sola grande metropoli.
Le zone sono più che quartieri, ognuna è un pò diversa dall'altra e ogni volta è interessante scoprirle.Ogni distretto possiede i servizi pubblici utili ai cittadini, scuole,servizi sanitari e piccoli posti di polizia chiamati Koban direttamente sulla strada, sempre accessibili giorno e notte.Il concetto di centro città è molto europeo, a Tokyo non esistono piazze, solo grandi arterie che collegano ogni zona, ponti sul fiume o lunghissimi ponti sul mare come quello della baia che collega la zona di Shimbashi a quella di Odaiba, che è un'isola artificiale di recente progettazione.
Vi assicuro che per quanto sia una città molto servita da linee sotterranee e di superficie(difficili da usare senza sbagliare,ma divertenti se si ha tempo da perdere per guardare comodamente seduti sull'autobus la frenesia che ti circonda) non è una città facile da attraversare.
Forse è meglio dire che la cartina della metropolitana, che fortunatamente esiste anche con i caratteri romani,ti permette facilmente di arrivare nella zona che hai scelto come meta,ma poi raggiungere l'indirizzo che ti interessa è davvero complesso.Intanto devi informarti di quale sarà l'uscita più conveniente , a volte ad una fermata di metrò ci sono anche 10 uscite, sono numerate,ma a volte quando sono molte, oltre al numero hanno anche una lettera quindi informatevi bene se arrivate per esempio a Shinjuku, area molto estesa , se per raggiungere il vostro indirizzo vi interessa per esempio l'uscita 8A piuttosto che la 4C perchè c'è molta differenza, altrimenti cammini,cammini.....Nelle stazioni della metropolitana, nelle più grandi, ci si può anche perdere facilmente.
Il mondo sotterraneo a Tokyo è davvero un mondo,puoi trovare negozi, ristoranti, gallerie d'arte, insommma di tutto, molta vita si svolge sottoterra e la ragione è sempre legata allo spazio da sfruttare per intero.
Se cammini o vai in bicicletta i nomi delle strade per lo più non ci sono.Hanno un nome solo le più grandi,quelle che attraversano per intero la città, ma solo ogni tanto c'è un cartello e bisogna essere fortunati e vederlo prima di essersi persi...Altro particolare non indifferente, una volta trovata la via principale con la cartina in mano, arrivati ad una certa altezza si va per logica contando le strade e gli incroci, (qui le cartine dovrebbero venderle plastificate dato che è una città piovosa...portatela dal vostro paese perchè qui c'è solo in kanji a meno di non spendere uno sproposito in una libreria internazionale)...trovata la strada piccola senza nome non ci sono i numeri civici, o meglio i numeri civici che hanno una sequenza crescente e decrescente girano intorno al blocco.
A Shinjuko per esempio, ma ovunque nella città, esistono all'interno della zona diversi blocchi di case, ogni blocco ha un suo numero ed è formato da più edifici, trovato il numero del blocco gli si deve girare intorno in senso orario o antiorario finchè non si trova il numero civico dell'edificio che si cerca....complesso eh?
In ogni zona come potete immaginare ci sono più blocchi....come fare per trovare per esempio il blocco 6? Alzi lo sguardo, all'angolo del blocco dove ti trovi e leggi il numero piccolo sulla targhetta blu di metallo, poniamo sia il 5....bene, ma il 6 dove sarà? Prima, dopo, di fianco o dietro il blocco 5?
Ci sono cartine topografiche vicine alle uscite della metropolitana, fortunatamente i numeri dei blocchi si leggono, peccato che la cartina non abbia il nord come riferimento cardinale sempre nelle stesso posto....a volte è in alto a volte è in basso.
Attenzione!Trovato il blocco 6 si notano dopo questo primo numero altri numeri per esempio sulla piccola targhetta di metallo potete trovare 6 1-18
significa che all'interno del blocco 6 ci sono i numeri civici dall'1 al 18.Ci sono zone dove i blocchi 6 sono più di uno...va bè sparatevi e non pensate di poter chiedere perchè nemmeno i giapponesi sanno aiutarvi nonostante la loro buona volontà.
In più sarà fondamentale sapere il piano che vi interessa perchè Tokyo occupa anche "molto cielo" e all'interno di una stessa costruzione commerciale si possono trovare piani dove si vende abbigliamento, piani dove si può ricevere un massaggio ai piedi...oppure piani dove si può mangiare o dove ti tagliano i capelli...E' difficile sapere cosa accade ad ogni piano perchè la scritta esterna è in kanji...ci sono a volte delle immagini che ti fanno intuire, ma vale la pena prendere le scale mobili e scoprire da soli...e avventurarsi anche ai piani inferiori perchè spesso trovi inatteso un supermercato che magari vende prodotti internazionali e ti puoi comprare finalmente un vasetto di pesto genovese..che dopo un pò di mesi di astinenza è una prelibatezza sulle linguine al dente...Insomma per divertirsi bisogna avere tempo e gambe per esplorare e loro, i commessi giapponesi, vi accoglieranno sempre con il loro benvenuto " irashaimasen, irashaimasen"....sommesso o gridato...a seconda di come conviene nel luogo in cui si capita.
Bisogna anche sapere che il primo piano per i giapponesi è il nostro piano terra...voi credete di essere al terzo piano e in realtà siete al quarto perchè il primo non l'avete contato....

Tutti rispettano i semafori che restano in funzione per 24 ore,
tutti rispettano il limite di velocità imposto dalla legge: 50km/h e non si discute.
Nei pressi dei semafori e degli incroci sul marciapiedi si vedono e si sentono... sotto le suole delle scarpe delle specie di piastrelline gialle in rilievo che servono ai non vedenti come avvertimento o comunque a tutti i disabili.
Lo stesso tipo di pavimentazione lo si nota nei passaggi sotterranei soprattutto in prossimità delle biglietterie.
Sempre nei pressi dei semafori una musica averte quando è possibile transitare per attraversare...carino eh?
E' interessante sapere che se vuoi acquistare una macchina a Tokyo devi dimostrare di possiedere anche un'area di parcheggio altrimenti la macchina non la puoi comprare.....Il traffico è ordinato e circolano molte macchine, ma la maggior parte dei tokyensi si muove con i mezzi o con le biciclette, per le quali quasi tutto è concesso...anche, a volte, andare contro mano!
Le biciclette si muovono sulla strada, ma preferibilmente sui marciapiedi nei quali è predisposta una specie di piccola carreggiata delimitata e puoi anche suonare il campanello se il pedone occupa tutto il marciapiede....ti dirà "sumimasen" per scusarsi dell'impedimento che ti sta procurando!I marciapiedi possiedono molti sali-scendi così diventa facile passare dalla strada al marciapiedi e viceversa evitando gli ostacoli sul percorso.
Le moto di grande cilindrata non si vedono molto in giro per la città,forse perchè andare a 50 all'ora per un motociclista non è affatto divertente...
Quando si gira per le strade è sconveniente fumare...ci sono intere zone in cui è proibito, gentili ed efficienti polizziotti ti porgono un portacenere portatile e ti invitano a spegnere la sigaretta...
Per questa ragione ci sono in vendita divertenti tipi di portaceneri portatili...impossibile buttare il mozzicone per terra senza sentirsi colpevoli.Meglio fermarsi nella zona fumatori(ce ne sono molte) dove potrai anche sentirti un pò più stupido di quanto già sei.... ma almeno potrai spegnere il tuo mozzicone nel posto giusto.Le sigarette costano poco e sono in vendita nei distributori automatici che alle 10 di sera smettono di funzionare....per tutto il resto non c'è tregua!puoi mangiare e bere a tutte le ore.Le numerose catene di piccoli supermarcati, chiamati combini, sono aperti tutta la notte in ogni quartiere.
La strada è pulita ovunque cammini, l'unico vero problema è che a Tokyo non esistono cestini...la tua pattumiera te la riporti a casa...potrai smaltirla con la raccolta differenziata nei giorni previsti della settimana...l'alternativa è consumare la tua lattina o il tuo gelato sul posto,vicino ai distributori dove si trovano anche i bidoni differenziati per l'immondizia!( devi solo scoprire quello giusto)
A Tokyo c'è un posto per ogni cosa e ogni cosa deve stare al suo posto!
Regole a cui non puoi sottrarti.
Ho letto su un blog che a Tokyo le foglie cadono dagli alberi perchè nessuno può spiegare loro che è sconveniente sporcare la strada.....


7 commenti:

Anonimo ha detto...

ciao Rossana,
e' bellissimo leggerti, e' come vivere la tua stessa esperienza.. va be' dai diciamo almeno con la fantasia.... qui a castellanza direi e' tuto così banale, ma paola sta per raggiungerti!!! sono cosi' invidiosa :-))))
un abbraccio e continua a scrivere perche' e' proprio rilassante leggerti.
baci,
enrica

Anonimo ha detto...

Dai, di tutta la verità! A realizzare il tuo blog ci ha messo lo zampino anche Simone...scaricare foto, impaginare, link.
Un bacio da Vasco

Anonimo ha detto...

GRAZIE ENRICA UN BACIO ROSSANA

Anonimo ha detto...

certo vasco, amore mio,simone mi aiuta ma il succo di tutto dove lo metti?

rita ha detto...

ciao rossana...e anche ciao paolaaaa!!!sono la dolce ciccia della paola e la ragazza del tuo nipote lollo!!è davvero stupendo quello che stai facendo...che posti meravigliosi!!paola,tutto bene??spero di sì,apparte da disavventura del volo!!per la valigia..direi tale madre e tale figlio!!ah ah ah!!il wekend a virgo e gran festa sono andati benissimo..ci siamo divertiti tantissimo!!ora stiamo fremendo per la grande partenza di lunedì per la magica grecia!!spero di sentirvi il più presto possibile!!un bacio grandissimo..rita

Anonimo ha detto...

Ciao Rossana,
per un attimo mi hai fatta sentire a Tokyo...invece no..sono in Liguria per un tour estivo (lavorativo of course!) che terminerà il 25 agosto, e poi vacanze vere (sempre che i parenti ci diano tregua!!).
Ogni tanto vi cerco su skype ma evidentemente i nostri orari sono diversi.
Io e Tarik ci auguriamo che vi stiate divertendo molto e speriamo di rivedervi presto per una cena a 4.
Baciotti a te e Simone.
Mara

Anonimo ha detto...

Ciao rossana, sono l'altra Enrica (credo) quella che hai fatto partorire due volte a Milano. Durante queste vacanze ho fatto tempo a leggere proprio tutto!!! Finalmente!
Grazie di tutto quello che racconti, capisco quanto sia importante per te e per tutta la tua vita. Spero però anche di poterti rivedere a Milano... Nel frattempo mi godrò le prossime puntate! BUON LAVORO... un fortissimo abbraccio anche da mario e dai bambini!
Enrica